DRACULA (10, 11, 12 settembre)

dracula-web

Dal  10 settembre 2021

Al  12 settembre 2021

Ore 20:30

INTERCITY FESTIVAL 2021
Teatro della Limonaia
10, 11, 12, 17, 18, 19 settembre ore 20.30

A.C. Teatro della Limonaia / 34° Intercity Festival
presentano
DRACULA
di Barbara Nativi
disegnato e diretto da Dimitri Milopulos

con (in ordine di entrata)Teresa Fallai, Daniele Bonaiuti, Elena Talenti, Chiara Renzi, Niccolò Curradi, Annibale Pavone
musiche originali composte ed eseguite da Marco Baraldi
drammaturgia Dimitri Milopulos
testi aggiuntivi di Bram Stocker dal romanzo originale, di Barbara Nativi e di Dimitri Milopulos
arrangiamenti musicali Guido Calabrò, Gabriele Bellu, Vanni Cassori
coreografie Giuseppe Iacoi
assistente alla regia Edoardo Groppler
realizzazione costumi Silvana Castaldi

prima assoluta

Dracula non è un estraneo. Non è un ospite malvagio a cui noi, poveri ingannati, permettiamo di avvicinarsi rendendoci cosi vittime consenzienti. No! Dracula è una parte di noi. Una parte spesso ben nascosta. Una parte oscura che non permettiamo a noi stessi di lasciar emergere. Non perché è per forza il male. Il male quello biblico, quello antico! No! La teniamo nascosta perché la temiamo. E tanto basta.
Dracula è quanto c’è di proibito; di sacrilego, di godurioso, di lussurioso. Dracula è il desiderio. Dracula è il vivere la vita. Dracula è la vita. Ma non è la vita così come ci viene fatta intendere dalla nostra società contaminata, indottrinata nel peggiore dei modi dalla religione. Non è una vita morta, repressa e soppressa da un innato proibizionismo dei sensi, pieno di catechismi di un’eterna passione e di un infinito e terribile senso di colpa.
Dracula è andare oltre. Dracula é vivere davvero la vita fuori da tutte queste preconfezionate prigioni. Viverla nella sua arrogante bellezza, nella oscura natura, nella sua estrema violenza. Sì perché la vita è violenta. Lo è sin dalle grida che accompagnano la nascita fino al dolore che spesso accompagna la morte. E così deve essere vissuta. Fuori da ogni nascondiglio. Alla luce. “Bianca accecante luce”. Dracula ci porta la luce. Dracula è Luci-fero.
Ma, se andiamo oltre alla nostra vita preconfezionata cosa succederà? Saremmo capaci a sopportare e apprezzare quello che troveremo? L’essere umano è in grado di vivere “in luce”? Se i nostri desideri, passioni e voglie segrete saranno realizzate, saremmo in grado di gestire noi stessi? Se il desiderio viene soddisfatto cosa ci rimane? Dracula/Lucifero è sempre destinato a cadere?

Dracula nasce come spettacolo 25 anni fa, scritto da Barbara Nativi che ha basato parte del suo lavoro di scrittura, e successivamente di regia, sul lavoro di improvvisazione degli attori. Questo modo di lavorare, utilizzato frequentemente in quel periodo, ha portato spesso a dei bellissimi risultati artistici ma in certi casi, come in questo, anche a delle grandi mancanze soprattutto drammaturgiche causate da “interferenze di vita vera” che distraevano il lavoro stesso danneggiandolo profondamente. Musiche e scene le erano complici ma ciò nonostante Dracula è nato sotto una strana stella, bello ma imperfetto. E questo è un fatto che Barbara spesso rimpiangeva.

Per ricordarla a 16 anni dalla sua scomparsa ho deciso di intraprendere un nuovo percorso che mi affascina, mi emoziona e mi scuote in modo violento allo stesso tempo. Quello di provare e cercare di nuovo il nostro Dracula, reinventarlo, farlo rinascere e, resistendo ai suoi morsi, costruire una nuova drammaturgia mescolando testi e situazioni in una nuova regia, un nuovo progetto, cercando di dare ragione di esistere ad una bellissima sequenza di testi che lo hanno composto 25 anni fa.

D.M.

Barbara Nativi, attrice, autrice, traduttrice e regista, fonda e dirige il Teatro della Limonaia e il Festival Intercity. Alterna lavori di creazione ad un forte interesse verso la drammaturgia contemporanea. Dirige – oltre ai propri – in prima nazionale o assoluta testi di Massimo Bavastro, Silvia Calamai, Mario Luzi, Dacia Maraini, Fausto Paravidino, Martin Crimp, Sarah Kane, Terry Johnson, Mark Ravenhill, Philip Ridley, Sergi Belbel, Bernard-Marie Koltès, Jean-Luc Lagarce, Michel Marc Bouchard, Normand Chaurette, Michel Tremblay, Jon Fosse, Dimitris Dimitriadis.

Dimitri Milopulos, regista, scenografo, costumista, autore, attore, grafico. Nel 1988 crea insieme a Barbara Nativi e altri collaboratori il Teatro della Limonaia e il Festival Intercity di cui è direttore artistico dal 2005.
Dirige – oltre ai propri – testi di Sarah Kane, Oscar Wilde, Virginie Thirion, Michel Tremblay, David Ireland, Gaspare Baglio, Barbara Nativi, Arkàs, Dimitri Dimitriadis, Wajdi Mouawad, Letizia Russo e firma le scene di più di 60 produzioni su testi di autori come Sarah Kane, Jon Fosse, Jean-Luc Lagarce, Sergi Belbel, Barbara Nativi, Michel Tremblay, Martin Crimp, Michel Marc Bouchard, collaborando con registi come Barbara Nativi, Irene Aho, JonTombre, Rickard Günther, Roxana Silbert, Dominic Dromgoole, David Ferry, Runar Hodne.

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